Nota Bene:
L'intenso colore rosso, completamente naturale,
dell'olio di Iperico è dovuto all'ipericina, pigmento
contenuto nelle strutture ghiandolari dei petali dei
fiori gialli e nelle foglie verdi della pianta.
G L O S S A R I O A
Y U R V E D I C O
abhyangam: ungere il corpo con olio o
ghi (burro)
accha peya: ghi puro di mucca
agni: fuoco corporeo, in particolare il
fuoco gastrico
ahamkara: ego; la nozione dell’ “Io”;
la memoria cosmica che registra tutte le vite
ahara rasa: sostanze nutrienti appena
ingerite, prima di essere digerite
aja: capra; una persona che trascende
ilmciclio delle nascite
ajna: poter illuminato; nome del sesto
chakra
akasha: spazio; principio di vacuità
akshitarpana: decotto di erbe usato per
ravvivare gli occhi
alambusha: una delle quattordici nadi;
inizia dall'ano e finisce alla bocca
alepanam: applicazione di un cataplasma
astringente
alochaka: fuoco degli occhi; uno dei
cinque fuochi di Pitta
ama: cibo non digerito e maleodorante
rimasto nei canali corporei
anahata: senza paura; non afflitto;
natura dell'antilope nera; simbolo e nome del quarto
chakra
anna lepa sveda: terapia di
fomentazione in cui si applica un cataplasma a tutto il
corpo
annam, letteralmente "ciò che cresce
sulla terra", cibo
apana: una delle cinque arie corporee;
l'aria che controlla l'espulsione degli escrementi
asana: esercizio fisico yoga, il cui
scopo è mgliorare il controllo sulla mente e promuovere
la salute fisica La parola significa postura o posizione
in sanscrito, l’antica lingua dell’India
Astanga Hridaya: testo ayurvedico
scritto da Vagbhatta
asti dhatu: tessuto osseo e
cartilaginoso
Atharva Veda: uno dei quattro Veda
principali
Ayurveda: conoscenza della vita;
scienza vedica della salute
bala: forza
bhasma: letteralmente “cenere”; metallo
o minerale ridotto in cenere usato come potente rimedio
in polvere
buddhi: facoltà di saggezza personale;
risolutezza della mente; l'intelletto
Chakra: ruota; sette centri di energia
e di coscienza situati nel corpo
Charaka: antico studioso dell'Ayurveda
Charaka Samhita: i trattati
sull'Ayurveda di Charaka
churna: polvere
dharma: giusta azione secondo le leggi
della natura
dhatu: tessuto del corpo
dosha: letteralmente: “ciò che può
andare fuori equilibrio”; umori corporei
Garam masala: miscela di spezie, da
utilizzare con moderazione, tipiche della cucina indiana
In alternativa si può usare il curry in polvere, ma il
sapore sarà diverso
ghi: burro chiarificato Il burro viene
scaldato, poi vengono tolte le parti solide, lasciando
unicamente l’olio di burro puro Disponibile presso
alcuni guna: attributo o aspetto come i tre guna di Maya
guru: qualità della pesantezza; maestro
spirituale; Guru-Giove; divinità che presiede il giovedì
hatha: ha: Sole; tha: Luna
jaggery: succo concentrato dello
zucchero di canna, di colore marrone scuro, ricco di
minerali Disponibile presso i negozi di alimenti
orientali
kapha: umore biologico associato con
l'acqua
karma: limiti causati dall'azione;
causa di rinascita
kichadi: mistura di riso e fagioli mung
kledaka: una delle cinque arie
sussidiarie
Krishna: Gopala, protettore delle
scritture e maestro di conoscenza del Sé nella Bhagavad
Gita
Kundalini: energia primaria della
manifestazione il cui simbolo è un serpente arrotolato
all'altezza del coccige
majja dhatu: tessuto del midollo osseo
e dei nervi
mala: sostanze di rifiuto del corpo
mamsa dhatu: tessuto muscolare
manas: mente
manda: il riso cotto che rimane sul
fondo della pentola
mantra: suoni sacri; gruppo di suoni
designati cosmicamente per stimolare certi centri fisici
e psichici del corpo
Marma: punti di riflesso anatomico nel
corpo; sede vitale di energia del prana
masala: combinazione di spezie macinate
insieme; mistura di spezie
maya: potere creativo cosmico;
manifestazione, realtà relativa
medas: grasso
medas dhatu: tessuto grasso
nadi: canali sottili all'interno del
sistema nervoso costituiti da fili sottili di fluido;
riferito alla forna grossolana nel senso dei nervi,
vene, etc
nasya: insufflazione nasale
ojas: essenza sublime dei dhatu che si
forma quando l'organismo è in condizioni eccellenti;
splendore dato dalla buona salute
Om: il simbolo OM è il simbolo sacro
dello yoga La sillaba OM è il mantra originale, la
radice di tutti i suoni e di tutte le lettere e quindi
di ogni lingua e pensiero Per cantare il mantra OM, il
suono “O” viene generato nella profondità del corpo e
gradualmente portato verso l’alto per congiungersi con
il suono “M” che risuona in tuttocongiungersi con il
suono “M” che risuona in tutto il capo
pachaka: uno dei cinque fuochi di
Pitta; fuoco della digestione presente nello stomaco
pancha karma: cinque terapie di
purificazione dell'Ayurveda Terapia emetica, del
clistere (in due forme), purgativa e nasale
phala: frutta
pinda sveda: terapia di fomentazione
con l'uso di una poltiglia avvolta a palla in una stoffa
pitta: umore biologico associato al
fuoco
prakriti: prima crazione; costituzione
individuale
prakruti: la costituzione originale di
ogni singolo individuo, determinata dal tipo di dosha
prana: respiro vitale; la prima delle
cinque arie del corpo; forza vitale; aria del cuore
pranayama: esercizi di respirazione
yogica
puja: cerimonia religiosa
purvakarma: pre-purificazione; pulizia
esterna offerta ai pazienti prima del panchakarma, e che
comprende l’applicazione di olio e una terapia con bagno
di vapore
rajas (rajasico): attività della forza
aggressiva della creazione; uno dei tre guna
rakta dhatu: tessuto sanguigno
rakta moksha: (mokshana) salasso
terapeutico
rasa: sapore iniziale nei tre stadi del
sapore; letteralmente "bellezza esteriore" o "maturità"
rasa dhatu: tessuto plasmatico
rasayana: terapia ringiovanente
sadhana: attività salutare praticata
con consapevolezza di mente in armonia con la natura;
aiuta a ravvivare e risvegliare la memoria cognitiva
sadhu: persona semplice
samadhi: respiro silenzioso
samhita: testo
samskara: impressione karmica
proveniente da vite passate immagazzinata nel corpo
sottile
sattva (sattvico): aspetto centrale dei
tre guna; forza cosmica di equilibrio e contentezza
shakti: forza cosmica femminile;
potere, energia, potere della coscienza
shirodhara: fare gocciolare un decotto
medicato sulla fronte
Shiva: puro essere o pura coscienza
shodhana: terapia che consiste in
procedure di eliminazione; trattamento di purificazione
shukra dhatu: sperma
sleshma: un altro nome di Kapha o
flemma
srota: canali, come i tredici canali di
circolazione
Surya: Sole; divinità che governa la
domenica
Sushruta: antico studioso dell'Ayurveda
svedana: sudorazione o fomentazione del
corpo; terapia che provoca il sudore
swami: rinunciante; una persona che ha
realizzato l'identità tra il Sé e il Brahman
tamas (tamasico): aspetto inerte della
creazione; uno dei tre guna
tejas: fuoco sottile universale;
sottile, fuoco della mente
tridosha: i tre dosha nello stato di
equilibrio
udana: aria della gola; una delle
cinque arie di Vata
udvartana: massaggio con olio o a secco
per i disturbi di Kapha
upadhatu: tessuti secondari del corpo
Upanishad: antiche scritture vedantiche
dell'India
vamana: vomito terapeutico; terapia
emetica
vayu: aria o vento; un altro nome di
vata
veda: conoscenza
Veda: antichi libri di conoscenza che
contengono la scienza spirituale della consapevolezza;
prima conoscenza rivelata sulla terra
vipaka: effetto post-digestivo delle
erbe
virechana: terapia purgativa; una delle
cinque azioni di pulizia usate nel pancha karma
virya: effetto energetico delle erbe,
riscaldante o rinfrescante
yoga: pratiche psico-fisiche che
favoriscono la conoscenza del Sé
yogin (yogi): una persona che ha
dedicato la vita alla pratica delle sadhana per ottenere
l'unione con Dio
yusha: zuppa di legumi
Le indicazioni riportate sono
estratte dalla letteratura specialistica del settore
Esse hanno uno scopo puramente informativo e
divulgativo e non intendono in alcun modo sostituire
la consulenza di un esperto.
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