Dott.ssa Carolina Sopò Santini - Cantante e Antropologa
La Respirazione
Il corpo è saggio, silenzioso e sapiente e noi abbiamo solo il compito di ascoltarlo,
osservarlo e seguirlo con pazienza, amore e armoniosamente.
Meccanismo della respirazione
LA RESPIRAZIONE YOGA Meccanismo della respirazione L’aria, ricca di ossigeno, entra nel corpo attraverso il naso e la bocca, va nella trachea, scende nel parenchima polmonare: nei bronchi, nei bronchioli e infine negli alveoli, dove avviene lo scambio di ossigeno e di anidride carbonica La respirazione può avvenire in diversi tratti dei polmoni a seconda della quantità di aria che si inala: alta o clavicolare; media o toracica e bassa o diaframmatica
❤ - RESPIRAZIONE nel CANTO e nello YOGA:
Come tutti sanno già la respirazione può avvenire in diversi tratti dei polmoni a seconda della quantità di aria che prendiamo: alta o clavicolare; media o toracica e bassa o diaframmatica. Come avviene la respirazione: l’aria, ricca di ossigeno, entra nel corpo attraverso il naso e la bocca, va nella trachea, scende nei bronchi, nei bronchioli e nel parenchima polmonare, formato dagli alveoli, dove avviene lo scambio di ossigeno e di anidride carbonica. La respirazione cellulare è un meccanismo mediante il quale il sangue viene ossigenato e diretto al cuore attraverso i vasi sanguigni, in un processo di assorbimento di ossigeno, nella inspirazione, e di eliminazione dei prodotti di scarto, nella espirazione. La gabbia toracica protegge i polmoni e le costole li circondano partecipando alla funzione respiratoria. I polmoni sono a forma conica e appoggiano sul diaframma, che è un muscolo a forma di cupola. Il diaframma si abbassa nella inspirazione, contraendosi, e si innalza nella espirazione, distendendosi e riprendendo la sua conformazione a cupola. Il movimento del diaframma avviene in modo riflesso. Tuttavia può essere aiutato dalla contrazione della parte inferiore dell’addome per raggiungere un’espirazione completa e dirigere il respiro in modo consapevole. La respirazione può essere “Clavicolare” se l’aria va negli apici dei polmoni (quando facciamo una corsa e siamo in ansia): “Toracica” se l’aria va nella parte media dei polmoni (quando allarghiamo il torace, il petto va in fuori e l’addome va verso la colonna vertebrale) e “Diaframmatica” se l’aria va nella parte inferiore dei polmoni spingendo il diaframma verso il basso (quando il ventre si sposta in avanti, dato che gli organi interni vengono compressi a causa della presenza del diaframma pelvico inferiore).
La respirazione è basilare sia nello Yoga che nel canto.
RESPIRAZIONE NELLO YOGA: essa è diversa in ogni posizione. Ciò avviene in maniera naturale a causa della compressione dei polmoni. Se pieghiamo il corpo in avanti il respiro si sente nella zona “dorsale”, perché i polmoni si allargano posteriormente. Se pieghiamo il corpo da una parte il respiro si sente nella zona “laterale”. Se pieghiamo il corpo indietro il respiro si sente nella zona “addominale”. E’ auspicabile cercare di respirare sempre profondamente. In alcuni casi, però, (ad esempio in una intensa Torsione) il respiro è naturalmente più superficiale. E’ per questo motivo che si dice che ogni postura yoga porta a respirare in un certo modo, secondo la posizione assunta dai polmoni.
RESPIRAZIONE NEL CANTO essa è basilare per avere una buona emissione vocale, sia nel caso della voce parlata che ne caso della voce cantata.
In questi seminari lavoreremo sulla impostazione della voce partendo dalla respirazione, per mettere in pratica tutto quanto si è spiegato teoricamente. Il canto è usato da tutti come mezzo per esprimersi, per rilassare la mente e per usare il respiro in modo consapevole.
Carolina mentre esegue la posizione Yoga
Carolina mentre esegue la posizione Yoga
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